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mercoledì 4 marzo 2015

Inaugurazione Illy Store, partnership con Lia Rumma

Il caffè, che insegna cos'è la vita..


Con un attimo di ritardo ci siamo arrivati anche noi! 
Dapprima a parigi a due passi da palazzo Garnier, poi a Londra a Regent street, dove caffè, tecnologia e design si miscelano, in un unico store.
Ebbene sí ieri sera, martedi 3 marzo in piazza Gae Aulenti (Porta Nuova), tanto moderna, quanto meneghina, Illy ha inaugurato il suo nuovo flagship store. Concept particolare, che finalmente abbraccia oltre che all'aroma intenso del caffè una fantastica partnership con una delle gallerie piú in vista dello scenario contemporaneo italiano con sede a Napoli, e Milano. 
Non solo musica, non solo cocktail, non solo arte, ma divertimento a 360 gradi!
Ad ogni modo, un elogio particolarmente sentito va a tutti quei barman che hanno saputo provvedere alla nostra sete di cultura, con i loro drink a base di Saint Germain, sciroppo allo zenzero e Franciacorta che avranno conquistato il palato dei piú assetati (il mio perlomeno di sicuro). 

 

Tralasciando questo, volevo scrivere due righe sulla galleria di Lia Rumma che ci ha promesso un programma espositivo. Ieri sera l'interno dello store è stato inaugurato dall'arazzo di William Kentridge, Carte de L’Europe divisée en ses differents états realizzato meno di 10 anni fa, dall'artista contemporaneo sudafricano made in Johannesburg.
Uomo dalla personalitá versatile che seppe unire assieme poesia e politica nei propri lavori; ha trattato argomenti vicini a noi, o perlomeno piú vicino ai nostri genitori se così vogliamo dire. I piú attempati di noi ricorderanno forse tematiche abbastanza difficili come l'apartheid, colonialismo e totalitarismo. Tutti pazientemente rielaborate e ripresentate con sfumature liriche e pezzi comici. Possiamo sintetizzare la sua produzione artistica dicendo che l'intento era quello di una comunicazione potente, ma nello stesso tempo affascinante, meditata non tanto per annoiare, ma per incuriosire. Perció dopo essere conosciuto a livello internazionale, ha partecipato alla biennale di Johannesburg, e successivamente a quella dell'Havana.
Duecento metri quadrati quindi, dipinti dall'iconico rosso e bianco, simbolo storico di Illy e riflessi in due istallazioni composte da 200 e piú tazzine da caffè disegnate da artisti contemporanei. Voglio comunque concludere senza dimenticarmi del menú: vario, ricco per metá salato e per metá dolce, dove alla fine nemmeno le sfiziositá da the sono mancate.


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